Frequento questa pizzeria da più di dieci anni, quando era già un luogo rinomato ma prima dei riconoscimenti tra i quali il prestigioso tre spicchi del Gamberorosso!
Che dire, la pizza di Bruno è abbastanza unica nel panorama della provincia ma anche dell’intera regione. Lo stile non è quello della pizza napoletana ma una deviazione dalla costa Amalfitana (Tramonti appunto): da questa si differenza per una spiccata crosta croccante e piacevolissima. L’altro grande plus sono gli ingredienti: unici, ricercati, di qualità che questo grande interprete miscela in modo assolutamente unico. Che dire più degli impasti: unici e molteplici, frutto di un arte interpretata ai massimi livelli! lunga e lenta lievitazione, farine macinate a mano, ricerca! I dolci sono anche un punto di forza, curati dalla figlia Stefania e che concludono un ottimo pasto.
Questa volta ho iniziato con una focaccia di farina di mais e salvia, incredibile per i sapori che si provano, accompagnato da un sapido piatto di prosciutto San Daniele. A seguire ho voluto provare l’impasto al concerto (impasto che contiene un liquore di Tramonti) nella versione “Tramonti re Fiascone”. Che dire, una combinazione unica dov’è la dolcezza dell’amaro si gode con la sapidità degli altri ingredienti (pomodoro, fiordi latte ed alici di acetata)
Un ennesimo profluvio di emozioni, da provare!